Camminare nei sogni
Mezzanotte in giro

Questa camminata sarà insieme alla performance di Andrea Mori, si inizia in Piazza Maggiore alle 23 e si continua. 

Se cammini sei un sognatore, o non sei

Tu che cammini le strade del mondo con l’ambizione di conoscerlo, il mondo
E camminando le provi le sensazioni che il mondo ti dona
Il cammino ti connette alle cose del mondo, altrochè internet
Internet è la droga che i potenti smerciano per illuderti di stare vivendo
DEAD MAN WALKING, ecco cosa sei col tuo smartphone in mano

Se cammini sei un sognatore, o non sei

Chiediti perché gli antichi sapevano che gli dei parlavano nei sogni
Chiediti perché hai perso la strada del conosci te stesso
Come credi di conoscere il mondo se prima non conosci te stesso?
Non ti accorgi dell’immenso vuoto che hai dentro?
È questo vuoto che ti chiama al cammino
Col cammino cerchi disperatamente di colmare il vuoto che l’illusione di controllare tutto ti lascia
Il razionale è una povera chimera se non ci metti piedi cuore e sogni

Se cammini sei un sognatore, o non sei

Materia oscura è la definizione che gli scienziati danno dell’universo che ci contiene
E la scienza dice che ne ignoriamo l’essenza per il novantacinque per cento
Tu che pensi di dominare il mondo sapendone solo il cinque per cento, chi credi di essere?
Folle e presuntuoso, con la tua onnipotenza hai perso la strada del sacro
Perché il sacro è ciò che ti sovrasta e che ignori e che ti incute timore
E non bastano riti svuotati di simboli per esorcizzare dal non sapere chi sei e dove vai

Tu che cammini sei un sognatore, o non sei

La materia oscura parla, tutte le notti ti parla, con le immagini dei sogni ti parla
Questo ancora la scienza non lo ammette e lascia ai poeti l’esplorazione della notte
Tu che cammini cerchi, cerchi la sacralità del mondo, cerchi l’anima del mondo, l’Anima Mundi
Ma non raggiungerai mai l’Anima Mundi se non torni ad ascoltare la tua Anima
E l’Anima ti parla con le immagini dei sogni
I sogni sono la bussola che come essere umano devi e puoi tornare ad usare

Tu che cammini sei un sognatore, o non sei

Tu che cammini aneli Natura e intuisci che c’è da mettere in campo il tuo corpo
Ma come fai a sintonizzarti con la Natura se trascuri la tua Natura interiore?
La realtà è fatta del giorno, che non esiste senza la notte
Tu che cammini vuoi viverlo il giorno, nella pienezza delle sue infinite sfumature
Tu che cammini devi educarti alla via dei sogni, perché la notte fa parte del cammino
Non bastano robusti scarponi ed il giusto zaino per essere attrezzati nel cammino della vita

Tu che cammini sei un sognatore, o non sei

Tu che cammini reimpari l’arte del meditare, perché ogni passo è un pensiero che va accolto
Ma se a ogni risveglio non accogli i tuoi sogni, chi mai pensi possa raccoglierli per te?
E dove pensi di arrivare tu che cammini gettando via la saggezza dei sogni?
Per questo, e tanto altro ancora, l’arte del cammino va collegata alla poesia dei sogni
Se inizi a cercare col cammino, abbeverati alla fonte del tuo cammino interiore, i sogni
Tu sei una donna un uomo un bambino vivo perché cammini di giorno e sogni di notte

TU CHE CAMMINI SEI UN SOGNATORE, O NON SEI

Guido  “Ulula alla Luna”  Ghidorzi
Tracce per l’evento  “Dopo mezzanotte. Camminare nei sogni”
Feltre, 25 ottobre 2019